Rita Calarco – Stati d’Animo
Abbiamo tutti bisogno di liberare la mente. Concedere ai pensieri una dolce vacanza per lasciar posto ad una giornata soffice sul quale buttarci senza farci male. Ecco, oggi voglio buttarmi sul soffice.
Abbiamo tutti bisogno di liberare la mente. Concedere ai pensieri una dolce vacanza per lasciar posto ad una giornata soffice sul quale buttarci senza farci male. Ecco, oggi voglio buttarmi sul soffice.
I sentimenti sono così sacri da doverli conservare in una sorta di tempio del cuore, insieme ai ricordi più belli, che non deve mai essere violato; tutte le amarezze, i dispiaceri e le delusioni è meglio lasciarli fuori, per vivere bene il tempo.
L’estate è il trionfo della pelle, la primavera lo sbocciar d’una speranza, l’autunno un nostalgico incanto, l’inverno un brivido d’essenza.
Ogni volta che sento sto bruciore di stomaco, non riesco mai a distinguere se siano le “farfalle” o la mia cara gastrite.
Sono gli istanti vissuti a rendere le nostre vite uniche, quei momenti che non dimenticheremo mai, che niente e nessuno potrà mai offuscare.
Se ci fosse un modo per descriverlo, sicuramente sarei consapevole ma a volte ci sono delle cose che non si possono né aggiustare né quantomeno accettare. Bisogna solo imparare a conviverci!
Non avevo più avuto il tempo di specchiarmi. Tutti questi anni, passati senza desideri, senza impulsi. Sola, senza un sorriso. Stamattina mi son detta: che voglia di amare, di gridare, di gioire. Avrei voluto giocare con la mia immagine allo specchio. Non c’è più tempo, dissero i miei occhi. E mentre soffocavo un pianto silenzioso, le mie rughe risolvevano l’enigma della mia disperazione. Quanti anni? Potrebbero essere cinque, come sessanta. Ho soffiato via la mia vita per distrazione, e gli anni mi hanno attraversato dentro, togliendomi ciò di cui più avrei avuto bisogno: la coscienza, la possibilità di una scelta.