Rita Canu – Anima
Le follie rivissute nell’avvilupparsi di due anime nude si ricoprono di emozioni condivise e concupiscenti, nella loro unione.
Le follie rivissute nell’avvilupparsi di due anime nude si ricoprono di emozioni condivise e concupiscenti, nella loro unione.
Il pensare è l’anima che parla a se stessa.
E capita di sentirsi d’improvviso tristi, tutto sembra come il giorno prima, ma le lacrime pungono, un senso di dignitosa compostezza le fa trattenere. Non c’è un motivo preciso, ma un insieme di ragioni che si agitano nell’anima e urtandosi scatenano per fortuna un pianto liberatorio, quel liberarsi dell’energia accumulata che è il preludio dell’aprirsi ad accogliere, immediatamente dopo il pianto, la gioia che, non attesa, ci invade! Come dire: dopo la tempesta, sempre, torna il sereno!
Camminare all’aperto, di notte, sotto il cielo silente, lungo un corso d’acqua che scorre quieto,…
La soddisfazione di questa vita è tanta e gran parte è ancora da scoprire. Sento che ogni giorno ti porta verso la luce e che non ci siano passi indietro, ma semplicemente errori che possono rendere sempre più affermata e salda la tua persona e che magari riconoscerai dopo comprendendo e imparando sempre di più, nel medesimo tempo, le altre genti. Perciò non disperatevi: ogni situazione, ogni persona positiva o negativa che sia in qualche modo vi arricchirà, però là dove si impara bisogna applicare un filtro di purezza e non copiare ma semplicemente fare entrare dentro di se esperienze.
Strappa all’anima le speranze, i sogni, con lo stesso colpo gli strapperai il paradiso!
Abbandonare le proprie passioni è come smettere di nutrire la propria anima, lasciandola morire lentamente.