Rita Lombardi – Stati d’Animo
Aspettarsi e non trovarsi: questa è la solitudine.
Aspettarsi e non trovarsi: questa è la solitudine.
Lotto con me stesso dopo essermi perso, e faccio a pugni contro il mondo per riprendere il mio passo.
Avremmo tutti bisogno di un pezzetto di mare dietro l’angolo dove potersi rifugiare nei pensieri, con qualche raggio di sole a scalfir le onde, a illuminar la mente e a scaldar il cuore.
Anelo alla serenità piuttosto che alla felicità, perché la felicità è un momento intenso che passa invece la serenità è un percorso interiore che resta.
Ho accarezzato un sogno, l’ho vissuto finché il destino me l’ha concesso. Vi ho rinunciato per ritornare alla realtà, ora anche lei mi prende a pugni nello stomaco. Ogni giorno la vita si porta via un po’ di me stessa. Che senso ha aver lasciato volare via le note che mi facevano volare, se anche il mio piccolo mondo cade a rotoli.
Il tuo peggior nemico è proprio dentro di te.
Il mio scheletro nell’armadio sono io.
Lotto con me stesso dopo essermi perso, e faccio a pugni contro il mondo per riprendere il mio passo.
Avremmo tutti bisogno di un pezzetto di mare dietro l’angolo dove potersi rifugiare nei pensieri, con qualche raggio di sole a scalfir le onde, a illuminar la mente e a scaldar il cuore.
Anelo alla serenità piuttosto che alla felicità, perché la felicità è un momento intenso che passa invece la serenità è un percorso interiore che resta.
Ho accarezzato un sogno, l’ho vissuto finché il destino me l’ha concesso. Vi ho rinunciato per ritornare alla realtà, ora anche lei mi prende a pugni nello stomaco. Ogni giorno la vita si porta via un po’ di me stessa. Che senso ha aver lasciato volare via le note che mi facevano volare, se anche il mio piccolo mondo cade a rotoli.
Il tuo peggior nemico è proprio dentro di te.
Il mio scheletro nell’armadio sono io.
Lotto con me stesso dopo essermi perso, e faccio a pugni contro il mondo per riprendere il mio passo.
Avremmo tutti bisogno di un pezzetto di mare dietro l’angolo dove potersi rifugiare nei pensieri, con qualche raggio di sole a scalfir le onde, a illuminar la mente e a scaldar il cuore.
Anelo alla serenità piuttosto che alla felicità, perché la felicità è un momento intenso che passa invece la serenità è un percorso interiore che resta.
Ho accarezzato un sogno, l’ho vissuto finché il destino me l’ha concesso. Vi ho rinunciato per ritornare alla realtà, ora anche lei mi prende a pugni nello stomaco. Ogni giorno la vita si porta via un po’ di me stessa. Che senso ha aver lasciato volare via le note che mi facevano volare, se anche il mio piccolo mondo cade a rotoli.
Il tuo peggior nemico è proprio dentro di te.
Il mio scheletro nell’armadio sono io.