Rita Lombardi – Stati d’Animo
Aspettarsi e non trovarsi: questa è la solitudine.
Aspettarsi e non trovarsi: questa è la solitudine.
Pochi sanno cosa vuol dire piangere nel ripensare alla propria vita. Io lo so e ho paura. Paura di quello che una volta una persona mi ha detto e cioè che ogni persona ha la sua dose personale di dolore, contata, limitata e che poi, una volta esaurita, non lo si prova più, ma si riceve solo felicità e serenità. Ho paura perché la mia dose sembra inesauribile e perché continuo a sperare. “La speranza è l’ultima a morire” e hanno ragione. Se smettessi di sperare non so cosa mi rimarrebbe. Ma sperare fa anche paura. Io spero che tutto questo finisca e che la mia anima possa drogarsi finalmente con dosi di felicità, ma non succede. Non sono sicura di volere conoscere il mio limite. Vorrei tanto che la mia dose di dolore non lo superasse.
L’ironia è un senso di vita che vive in tutte le anime e si affaccia ironicamente quando ridi per non piangere!
Nella profondità dei nostri cuori esiste un angolino nel quale il mistero ultimo delle cose lavora molto tristemente.
Anche se andassi in giro nuda, avrei la mia coscienza a coprirmi, vestirmi, presentarmi, come un abito lungo e luminoso.
Solo quando sono sfiorato gentilmente dall’inquietudine, conseguo a percepire quanto rumore fa il silenzio della tua assenza.
Prometto a me stessa di non smettere mai di saltare nelle pozzanghere. Spero di non dimenticarmene.