Rita Lombardi – Stati d’Animo
Non amo le persone scontate, tantomeno quelle recidive!
Non amo le persone scontate, tantomeno quelle recidive!
La cattiveria, in tutte le sue forme, dovrebbe essere estirpata nel modo più assoluto, in modo da non lasciare la minima traccia.
Ci sono cose che non puoi spiegare. Loro semplicemente partono dall’anima, dall’istinto e dal sesto senso. Ci sono cose che semplicemente sono e altre che semplicemente dovevano essere… Poi ci sono quelle che non saranno mai.
Io spesso, tramuto in poesia l’Amore… colui che chiamo “il mio Dolore”. Nelle sue sfumature, intingo l’inchiostro per i miei versi. Il nero dipinge quella pagina bianca di Vita.
Fai in modo che i miei pensieri non siano filtrati dalle crepe del tuo cuore!
Niente fa star più male, della fine di un amore. Ogni parte, sia fisica che mentale è incentrata su di un unico destinatario. Ti fai mille domande, non trovi una motivazione, lo stomaco si chiude e non riesci a dormire. Passi da uno stato d’animo all’altro, speri che tutto ritorni come prima, ma tu sai che non sarà così. Prima ti chiudi in te stesso, poi ne parli con chiunque, ottenendo un po’ di sollievo. Io credo che la soluzione migliore sia: lasciare che la sofferenza faccia il suo corso, ascoltando musica, piangendo, anche a dirotto se ti fa star meglio e parlando da solo, fino a quando quell’amore ormai finito resti solo un bel ricordo.
Non so neanche la motivazione del mio sfogo sul foglio: i miei sogni, le mie ambizioni e le mie prospettive non sono ben rinchiusi e custoditi dentro il cassetto ovvero il cosiddetto “sogno nel cassetto”, ma forse mi hanno già abbandonata nello stesso momento in cui ho sfiorato il loro cammino. Il mio sogno nel cassetto si è gettato via nel cassonetto.