Rita Lombardi – Stati d’Animo
Quando si perde la fiducia non esiste più un perdono, e nemmeno una seconda possibilità.
Quando si perde la fiducia non esiste più un perdono, e nemmeno una seconda possibilità.
Solo chi sa accettare il mio peggio merita tutto il mio meglio, se no solo il mio più sincero vaffanculo.
È mille volte meglio restare da soli senza compagnia che esserlo in compagnia.
A volte basterebbe coprire il silenzio con molto rumore, ma non toglierebbe il dolore. Dicono che tutto passi, ma chi lo dice non ha mai indossato la mia pelle.
Crollano a pezzi i palazzi, figuriamoci le persone.
Cerchiamo di farci capire dagli altri, perché in fondo, non è mai stato facile per nessuno interpretare bene la propria storia. Perché l’individuo ha in sé il racconto della sua vita.
La solitudine, la ricordo bene…È come un orrendo incubo, l’incubo di vagare in mezzo al buio infinito, senza saperne uscire… un buio in cui gli unici rumori che senti sono le tue lacrime che scivolano a terra e le risate lontane della gente… e vaghi, soffri, ma non c’è nessuno che ti aiuti, nessuno che ti tenda un piccolo raggio di luce.Poi, di colpo, senza saperne il motivo, ti svegli! Tutto diventa luminoso, senti il cuore che salta dalla gioia… con un sorriso finalmente vero ti guardi intorno per ringraziare la persona che ti ha svegliato, ma con stupore ti accorgi che da ringraziare sei solo te stesso!
Solo chi sa accettare il mio peggio merita tutto il mio meglio, se no solo il mio più sincero vaffanculo.
È mille volte meglio restare da soli senza compagnia che esserlo in compagnia.
A volte basterebbe coprire il silenzio con molto rumore, ma non toglierebbe il dolore. Dicono che tutto passi, ma chi lo dice non ha mai indossato la mia pelle.
Crollano a pezzi i palazzi, figuriamoci le persone.
Cerchiamo di farci capire dagli altri, perché in fondo, non è mai stato facile per nessuno interpretare bene la propria storia. Perché l’individuo ha in sé il racconto della sua vita.
La solitudine, la ricordo bene…È come un orrendo incubo, l’incubo di vagare in mezzo al buio infinito, senza saperne uscire… un buio in cui gli unici rumori che senti sono le tue lacrime che scivolano a terra e le risate lontane della gente… e vaghi, soffri, ma non c’è nessuno che ti aiuti, nessuno che ti tenda un piccolo raggio di luce.Poi, di colpo, senza saperne il motivo, ti svegli! Tutto diventa luminoso, senti il cuore che salta dalla gioia… con un sorriso finalmente vero ti guardi intorno per ringraziare la persona che ti ha svegliato, ma con stupore ti accorgi che da ringraziare sei solo te stesso!
Solo chi sa accettare il mio peggio merita tutto il mio meglio, se no solo il mio più sincero vaffanculo.
È mille volte meglio restare da soli senza compagnia che esserlo in compagnia.
A volte basterebbe coprire il silenzio con molto rumore, ma non toglierebbe il dolore. Dicono che tutto passi, ma chi lo dice non ha mai indossato la mia pelle.
Crollano a pezzi i palazzi, figuriamoci le persone.
Cerchiamo di farci capire dagli altri, perché in fondo, non è mai stato facile per nessuno interpretare bene la propria storia. Perché l’individuo ha in sé il racconto della sua vita.
La solitudine, la ricordo bene…È come un orrendo incubo, l’incubo di vagare in mezzo al buio infinito, senza saperne uscire… un buio in cui gli unici rumori che senti sono le tue lacrime che scivolano a terra e le risate lontane della gente… e vaghi, soffri, ma non c’è nessuno che ti aiuti, nessuno che ti tenda un piccolo raggio di luce.Poi, di colpo, senza saperne il motivo, ti svegli! Tutto diventa luminoso, senti il cuore che salta dalla gioia… con un sorriso finalmente vero ti guardi intorno per ringraziare la persona che ti ha svegliato, ma con stupore ti accorgi che da ringraziare sei solo te stesso!