Rita Lombardi – Tristezza
Ti auguro di trovare la pace lassù, visto che quaggiù non l’hai mai avuta.
Ti auguro di trovare la pace lassù, visto che quaggiù non l’hai mai avuta.
Cosi svanì nel vento dei ricordi quel bacio rubato. Il primo bacio alla donna che aprì alle mie labbra la strada dell’amore! Labbra vergini incontaminate pure da ogni contatto, il suo cuore le aveva svegliate da un lungo letargo! Così fu quel cammino. Iniziato e mai finito! Così svanì per sempre quel bacio lasciando le mie labbra orfane, prive e addormentate nel dolore di nuovo chiuse nel bozzolo della speranza, lei non c’era più maledetto fato a rendere vuoto il mio cuore ed il suo rapito dai cieli!
Soffriamo tanto per amicizie e amori andati in fumo, per poi un giorno stupirci di averli dimenticati, accorgendoci per caso del fatto che esistano ancora.
Ho dato al vento le mie lacrime perché potesse portarle via con sé.
Tutte quelle migliaia di chilometri più tardi, tutte le diverse persone che sono stata, ed è sempre la stessa storia. Perché ti senti come una cretina se ridi da sola, ma poi finisci sempre per piangere? Com’è che riesci sempre a mutare e a essere sempre lo stesso virus mortale?
Vorrei cercare un modo per alleviare tutto il dolore, tutta la delusione, tutto il vuoto che ormai ti circonda. So che adesso tu vivi il tuo tempo cercando risposte che non sai trovare, motivazioni a circostanze che ci fanno male. L’unica cosa che posso fare, è rimanere ad aspettare nel tempo il tuo tempo.
A volte mi chiedo dove trovo tutta la sopportazione e la pazienza che ho dentro, sarà perché il mio motto è vivi e lascia vivere?