Rita Marianna Monterosa – Stati d’Animo
Non puoi scegliere da chi e dove nascere, e questo vuol dire molto, ma le scelte che seguono si, quelle sono tue.
Non puoi scegliere da chi e dove nascere, e questo vuol dire molto, ma le scelte che seguono si, quelle sono tue.
Siamo così fragili, eppure così attaccati a queste nostre fragilità.
Penso che dalle difficoltà nascano i sentimenti più nobili, le canzoni d’amore, pure la sensibilità di un uomo.
Credetemi, il tempo non cancella niente. Ricordi, nostalgie, dolori. Sposta tutto da un’altra parte.
L’onesto si lascia ingannare perché crede nell’onestà altrui.
O lo si ama o lo si detesta, è così da sempre, non ci sono sfumature; sguinzaglia ricordi, qualche rimpianto ed è scomodo da vivere. Mette ansia, lo si aspetta da sempre, non si vede l’ora che passi, perché in fondo misura la temperatura del tuo animo, mette a nudo il tuo umore. Un po’ il Natale svela subdolamente chi sei.
I miei pensieri sono frutto di parti travagliati. Liberi dalla placenta creativa, non soffrono l’altrui giudizio, ma s’offrono al mio supplizio.
Siamo così fragili, eppure così attaccati a queste nostre fragilità.
Penso che dalle difficoltà nascano i sentimenti più nobili, le canzoni d’amore, pure la sensibilità di un uomo.
Credetemi, il tempo non cancella niente. Ricordi, nostalgie, dolori. Sposta tutto da un’altra parte.
L’onesto si lascia ingannare perché crede nell’onestà altrui.
O lo si ama o lo si detesta, è così da sempre, non ci sono sfumature; sguinzaglia ricordi, qualche rimpianto ed è scomodo da vivere. Mette ansia, lo si aspetta da sempre, non si vede l’ora che passi, perché in fondo misura la temperatura del tuo animo, mette a nudo il tuo umore. Un po’ il Natale svela subdolamente chi sei.
I miei pensieri sono frutto di parti travagliati. Liberi dalla placenta creativa, non soffrono l’altrui giudizio, ma s’offrono al mio supplizio.
Siamo così fragili, eppure così attaccati a queste nostre fragilità.
Penso che dalle difficoltà nascano i sentimenti più nobili, le canzoni d’amore, pure la sensibilità di un uomo.
Credetemi, il tempo non cancella niente. Ricordi, nostalgie, dolori. Sposta tutto da un’altra parte.
L’onesto si lascia ingannare perché crede nell’onestà altrui.
O lo si ama o lo si detesta, è così da sempre, non ci sono sfumature; sguinzaglia ricordi, qualche rimpianto ed è scomodo da vivere. Mette ansia, lo si aspetta da sempre, non si vede l’ora che passi, perché in fondo misura la temperatura del tuo animo, mette a nudo il tuo umore. Un po’ il Natale svela subdolamente chi sei.
I miei pensieri sono frutto di parti travagliati. Liberi dalla placenta creativa, non soffrono l’altrui giudizio, ma s’offrono al mio supplizio.