Robert Baden-Powell – Frasi sulla Natura
L’uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere.
L’uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere.
Spalanca la finestra, ecco il mattino: un acquerello acceso che s’è incorniciato d’oro si stende pian piano sul volto stanco della notte.
Cosa c’è oltre il ponte? C’è chi dice il paradiso, ma io credo ci sia l’inferno. Uno spirito usato, anzi consumato, per costruirsi prole ed esteriorità, è un’illusione. Peggio, forse, il padre ed il maestro che illudono i loro figli, che costruiscono qualcosa con il rapimento e la mensa. Il punto d’arrivo è lo stesso punto di partenza, raso al suolo dalla troppa energia (acqua-fuoco) che lo spirito immette nella realtà. La fonte può diventare termine ultimo di tutte le cose. L’universo è come un albero, che si dirama da un “punto” o “luogo”. Come per tutti gli alberi, troppa acqua lo debilita, se all’apparenza è robusto e bello, all’interno comincia a deteriorarsi, e il suolo dove poggia a cedere, a sfaldarsi. Se “laggiù” c’è una piantagione di alberi, ci sarà la reazione a catena più tremenda che nemmeno un immortale potrà mai immaginare.
Coloro che uccidono gli animali e ne mangiano le carni saranno più inclini dei vegetariani a massacrare i propri simili.
Eccola, è arrivata l’estate, il periodo più sognato dell’anno, con i suoi colori e profumi nell’aria, quella voglia di mare, di sole sulla pelle, di giornate rilassanti tra un libro, un gelato e un caffè.
Mi sentivo come il mare, salato, pericoloso, profondo e in tempesta… ma pieno di vita!
Ottobre! La natura ci mostra immagini di una bellezza infinita: non dobbiamo essere sordi e ciechi a queste emozioni, anche se questi meravigliosi colori preludono ad un tempo di passione per essa che comunque, è di esilarante bellezza!