Robert Baden-Powell – Vita
Chi non ha mai sbagliato non ha mai fatto nulla.
Chi non ha mai sbagliato non ha mai fatto nulla.
La vita non è uno spettacolo o una festa: è una situazione difficile.
Non importa la razza, il colore, la religione o la condizione sociale, tu sei bello dentro e fuori, unico e speciale, già dal momento che hai scelto di sperimentare questa vita.
È ridicolo come ti sei bardato per questo mondo.
Due parole. Giusto per uscire da un casino e infilarsi in un altro. Due parole, tipo “Ti amo”, dette controvoglia alla persona sbagliata o alla persona giusta che in quel momento non ne ha voglia. Due parole che possono pesare come due macigni rotti di cui ci si dimentica l’inevitabilità dei conseguenti sassolini. Due parole, le giuste due. Quelle che chiudono un discorso che non avrebbe meritato di essere stato aperto. Due parole per prendere le distanze dalle circostanze. Due parole per uscire da un tamponamento a catena, appiedato, e guarda un po’, solo sulle tue gambe. Il problema è che quelle due parole non escono mai al momento giusto. Ti tempestano i rimorsi e i rimpianti perché non sono state tempestive. Si ricomincia, signori, con poca sintesi e molta enfasi quando le due parole si moltiplicano. A questo punto, giustappunto, è meglio andare a capo. A capo di una situazione imbizzarrita ma non imbrigliabile. A capo e sul dorso di una vita che si rivela un cavallo di razza tanto più è incrociata. Un cavallo a un crocevia. Questa è la soluzione. Un cavallo piazzato improvvisamente spiazzato da tutte quelle croci che se ne vanno via. Due parole: “Vado via”. Mi correggo: “Forse torno”.
Siamo come sigarette nell’atto di essere fumate: ardiamo sotto i(n)spirazione per diventare cenere.
Affronta la vita con fantasia. Per chi ha fantasia, è sempre primavera.