Robert Erskine Childers – Vita
Sembra perfettamente semplice e inevitabile, come riposare dopo un lungo giorno di lavoro.
Sembra perfettamente semplice e inevitabile, come riposare dopo un lungo giorno di lavoro.
La vita è un breve passaggio, ricco di avvenimenti. Tutti unici. Al capolinea della vita resta la felicità di aver vissuto.
Sognavo che la vita fosse gioia. Mi sono svegliato. La vita era servizio. Ho servito e nel servizio ho trovato la gioia.
Esiste allora una diabolica provvidenza che prepara l’infelicità nella culla, che getta premeditatamente esseri angelici ricchi d’intelligenza in ambienti ostili, come martiri nel circo? Vi sono dunque delle anime sacre, votate all’altare, condannate a camminare verso la gloria e la morte, calpestando le proprie macerie? L’incubo delle tenebre stringerà in una morsa eterna queste anime elette? Inutilmente si dibattono, inutilmente si addentrano nel mondo, ai suoi fini ultimi, agli stratagemmi; perfezioneranno la loro prudenza, sprangheranno tutte le uscite, barricheranno le loro finestre contro i proiettili del caso; ma il diavolo entrerà nella serratura: una perfetta virtù sarà il loro tallone d’Achille, una qualità superiore il germe della loro dannazione.
Nella vita, importante non è “trovare”, ma non smettere mai di “cercare”.
Non ci sono percorsi più brevi da cercare, c’è la strada in cui credi e il coraggio di andare.
Per le persone mediocri la solitudine è un carcere, ma per il saggio è un regno.