Robert Green Ingersoll – Religione
Il clero sa ch’io so che loro sanno di non sapere.
Il clero sa ch’io so che loro sanno di non sapere.
I fanatici limitano la verità, affermando di averne il monopolio, e si considerano reciprocamente “pagani”.Molti cristiani pensano che gli induisti e i buddhisti siano “pagani”, gli induisti e i buddhisti, se sono fanatici e intolleranti, pensano la stessa cosa dei cristiani.Ma la vera religione non appartiene a nessuno in particolare.
Forse aveva una certezza troppo grande, aveva troppa fede per non pagarla cara. I dubbi, dopo tutto, sono la miglior prova della fede; preferiamo tenerci aggrappati ai bordi dell’ignoranza piuttosto che lasciarci cadere nel suo abisso.
Dobbiamo essere credenti nel modo in cui Dio desidera, e non nel modo spiegato dalle religioni!
Il punto di vista secondo cui il credente sarebbe più felice dell’ateo è assurdo, tanto quanto la diffusa convinzione che l’ubriaco è più felice del sobrio.
Il mite è il vero conquistatore.
La revisione del Concordato nel 1984 fu una necessità. Penso che su certi punti oggi avrei fatto una cosa diversa: in una società democratica gli interessi legittimi delle varie componenti, compresa quella cattolica, possono essere regolati attraverso la legge.