Robert Long – Stati d’Animo
Le emozioni più belle sono quelle inaspettate.
Le emozioni più belle sono quelle inaspettate.
Devi prendere consapevolezza di non avere bisogno di nessuno per essere realmente e totalmente te stesso, altrimenti non lo sarai mai.
Come un treno in corsa, niente mi può fermare, mi sono fatto le ossa, è tempo di caricare.
Molte cose a volte mi riportano indietro nel tempo e mi lasciano sospesa in quella sensazione strana tra l’illusione e la realtà. Difficile davvero comprendere da quale parte stare mollare l’illusione e guardare la realtà.
Ecco l’alba che spunta all’orizzonte! Io son qui ancora eretto, sulle pendici del monte, il vento fa ondeggiare la mia cima: sono un pino, che sta per dire addio alla vita, al sole che ogni mattina illumina il mio risveglio. Non vedrò più il manto stellato della notte scendere su di me. Questa croce bianca, segnata sul mio tronco è la mia condanna. Tra poco arriveranno e mi abbatteranno, senza vita, disteso sulla terra brulla, non potrò gridare la mia sofferenza agli uomini, che li, ritti, con l’ascia in mano, avran reciso per sempre il mio unico sostegno di vita.
Fragili, inconsistenti, sono i vetri dell’illusione: ti fan vedere i contorni di un sogno, senza permetterti di toccarlo. Felice, solo per un istante; finché l’illusione svanisce, inghiottita dal buio.
La differenza tra me e uno zerbino? Beh, gli zerbini non hanno dei sentimenti.