Robert Louis Stevenson – Uomini & Donne
Il matrimonio è simile alla vita in questo, che è un campo di battaglia, non un letto di rose.
Il matrimonio è simile alla vita in questo, che è un campo di battaglia, non un letto di rose.
Fin dall’inizio, fin dal primo istante, direi quasi, che l’ho conosciuta, i suoi modi, palesandomi appieno tutta la sua alterigia, la sua presunzione, il suo egoistico sdegno dei sentimenti altrui, furono tali da costituire quella base di disapprovazione sulla quale gli avvenimenti che seguirono hanno costruito una così irriducibile antipatia; e non era ancora un mese che la conoscevo che già sentivo che lei era l’ultimo uomo al mondo che mi sarei mai lasciata indurre a sposare.
Troppe donne in amore, per paura di rimanere sole, perdono la loro dignità per poi scoprire che hanno perso l’amato e anche se stesse.
Ci sono donne che si leccano le ferite, altre che le curano e poi diventano più forti.
Non ho bisogno di una donna che mi ami, ma di una che sappia amarmi.
E voi, o donne, non caricatevi le orecchie di quelle pietre sontuose che il negro indiano raccoglie nelle verdi acque; non mostratevi oppresse dal peso di vesti tessute d’oro; spesso voi ci allontanate per quel fasto con cui vorreste conquistarci.
Non c’è niente di più triste, di una coppia che continua a stare insieme per tante ragioni anche importanti, tranne che per Amore.
Fin dall’inizio, fin dal primo istante, direi quasi, che l’ho conosciuta, i suoi modi, palesandomi appieno tutta la sua alterigia, la sua presunzione, il suo egoistico sdegno dei sentimenti altrui, furono tali da costituire quella base di disapprovazione sulla quale gli avvenimenti che seguirono hanno costruito una così irriducibile antipatia; e non era ancora un mese che la conoscevo che già sentivo che lei era l’ultimo uomo al mondo che mi sarei mai lasciata indurre a sposare.
Troppe donne in amore, per paura di rimanere sole, perdono la loro dignità per poi scoprire che hanno perso l’amato e anche se stesse.
Ci sono donne che si leccano le ferite, altre che le curano e poi diventano più forti.
Non ho bisogno di una donna che mi ami, ma di una che sappia amarmi.
E voi, o donne, non caricatevi le orecchie di quelle pietre sontuose che il negro indiano raccoglie nelle verdi acque; non mostratevi oppresse dal peso di vesti tessute d’oro; spesso voi ci allontanate per quel fasto con cui vorreste conquistarci.
Non c’è niente di più triste, di una coppia che continua a stare insieme per tante ragioni anche importanti, tranne che per Amore.
Fin dall’inizio, fin dal primo istante, direi quasi, che l’ho conosciuta, i suoi modi, palesandomi appieno tutta la sua alterigia, la sua presunzione, il suo egoistico sdegno dei sentimenti altrui, furono tali da costituire quella base di disapprovazione sulla quale gli avvenimenti che seguirono hanno costruito una così irriducibile antipatia; e non era ancora un mese che la conoscevo che già sentivo che lei era l’ultimo uomo al mondo che mi sarei mai lasciata indurre a sposare.
Troppe donne in amore, per paura di rimanere sole, perdono la loro dignità per poi scoprire che hanno perso l’amato e anche se stesse.
Ci sono donne che si leccano le ferite, altre che le curano e poi diventano più forti.
Non ho bisogno di una donna che mi ami, ma di una che sappia amarmi.
E voi, o donne, non caricatevi le orecchie di quelle pietre sontuose che il negro indiano raccoglie nelle verdi acque; non mostratevi oppresse dal peso di vesti tessute d’oro; spesso voi ci allontanate per quel fasto con cui vorreste conquistarci.
Non c’è niente di più triste, di una coppia che continua a stare insieme per tante ragioni anche importanti, tranne che per Amore.