Robert Mitchum – Televisione
Mi piace la televisione, soprattutto perché la si spegne facilmente.
Mi piace la televisione, soprattutto perché la si spegne facilmente.
Piero Chiambretti: Cos’è cambiato ad Appiano Gentile, da Mancini a Mourinho?Josè Mourinho: Quando sono arrivato ho chiesto: dov’è il mio ufficio? Adesso c’è… un bell’ufficio.
La tv è senz’altro una grande finestra sul mondo, perciò quando è aperta entra un gran puzza, ma non è un male, soprattutto per i feticisti.
Alla fine si sa come comincia e si sa come finisce, se non fai quel finale la gente rimane scontenta. Questo è il trucco perché è un caso comune: la moglie scontenta, il marito che esce, lavora, ha gli amici, ha più distrazioni e la moglie deve stare sempre in casa, per cui che barba che noia è la morale che, nonostante tutto, la vita di coppia è anche questo.
I comici in tv che ricevono compensi da capogiro per lamentarsi della crisi, fanno proprio ridere.
Passiamo da una fine del mondo all’altra, e dopo quella dei cosiddetti maya, un’altra notizia impazza sul pianeta terra, “la profezia del papa nero” senza renderci conto… che il mondo intorno a noi è finito, in quale apocalisse crediamo, o crediamo di dover credere, se affacciandoci alla finestra, e guardando un semplice tg, l’apocalisse la si vive ogni giorno.
La televisione vive di cinema e il cinema muore di televisione.