Robert von Ranke Graves – Poesia
Come non c’è denaro nella poesia non c’è neanche poesia nel denaro.
Come non c’è denaro nella poesia non c’è neanche poesia nel denaro.
La poesia ha una taglia inusuale, a taluni veste larga, ad altri stringe in vita, a una minoranza aderisce alla perfezione.
I pochi brutti poemi che sono stati creati occasionalmente sotto l’effetto che procura l’astinenza non sono di grande interesse.
Da laggiù, vedo una montagna maestosa “l’etna” che con i suoi colori: bianco, rosso, marrone illumina la città di Catania. La gioiosa festa dei Catanesi nell’ammirare il colosso vulcano, che con i suoi lapilli incandescenti saluta il grande Vesuvio il gran dormiglione. Ora l’etna si addormenterà e si risveglerà quando lo riterrà opportuno. Buonanotte glorioso gioiello della natura.
La poesia è solo un raggio dell’anima, che fuoriesce per essere condiviso, la penna ne è solo un canale, ma tutto nasce dal cuore.
La poesia è l’operazione più artificiale che si possa immaginare. I poeti scrivono e riscrivono. Non improvvisano.
Le parole sono la prosa dell’amore: i baci, la poesia.