Robert von Ranke Graves – Poesia
Essere un poeta è una condizione piuttosto che una professione.
Essere un poeta è una condizione piuttosto che una professione.
La poesia più bella nasce sempre dalle lacrime sincere di una grande delusione, anche quella che non viene scritta. La sofferenza strizza il cuore e il succo che ne viene fuori è arte.
La poesia quasi sempre è stata l’arte che non può convertirsi in attività unica, in professione. […] un uomo consacrato alla poesia a me pare che non sarà mai un poeta. Perché il poeta non otterrà mai la poesia dalla poesia stessa. Creare è ottenere una cosa da un’altra, convertire una cosa in altra, e la materia sopra la quale si opera non può essere l’opera stessa. Così, un’ape consacrata al miele — e non ai fiori — sarà piùttosto un parassita, e un uomo consacrando alla poesia e non alle mille realtà della sua vita, sarà il più grave nemico delle muse.
Il buio oltre la siepe dall’orizzonte infinito il guardo esclude.
Il poeta è condannato a vivere sempre in eterno in mezzo alle bellezze, perché la sua anima è plasmata di bello.
Alcuni pensieri se non scritti subito volano via per sempre.
L’arte della poesia deriva dal cuore. Da esso si dipartono infiniti frammenti di emozioni, surreali sensazioni per poi concretizzarsi in svariati modi di espressione che portano con sé, semplicemente una parola… amore!