Roberta Parisi – Vita
Banalitàscritte su cartaPensieri inutilidiventano realiAltre coseavrei da pensareComprendimiPreferisco sperare.
Banalitàscritte su cartaPensieri inutilidiventano realiAltre coseavrei da pensareComprendimiPreferisco sperare.
Ci sono cose che partono dalla testa, diventano pensieri, azioni e reazioni. E poi ci sono cose che partono dal cuore e allora diventano emozioni, le senti arrivare e ti si piantano addosso, e se ti accorgi di come è bello lasciarsi trasportare dalle emozioni, poi le stampi anche nella mente. E tu diventi cuore.
Ci insegnano a camminare a testa alta, donandoci valori e concetti sani. Ma non tutti nella vita mantengono tali insegnamenti ed è per questo che molti col tempo non possono più permettersi di camminare a testa alta! Ho preferito molte volte rinunciare ma mantenere saldi determinati concetti di vita. Ho preferito lottare per me, per costruire il mio cammino piuttosto che sprecarmi a distruggere quello altrui. Di difficoltà e cattiveria ne ho incontrata molta e non so se tutti avrebbero avuto la mia stessa forza e il mio stesso coraggio nell’affrontarla con tatto e indifferenza.
Se la vita è un’illusione, tanto vale illudersi bene.
Non si deve ancorare una nave ad una sola àncora, né la vita ad una sola speranza.
La vita era una cosa divertente che mi capitò sulla strada della tomba.
La Vita è uno scrigno colmo di esperienze, che nutrono la saggezza e fanno gioire l’Anima. Andrò in pace in mezzo alla confusione per ricordarmi quale pace può esserci nel silenzio della mia anima.Nella vita ci sarà sempre chi è più brava di me, ma non lascerò che questo mi renda cieca di fronte alle virtù esistenti.Altre persone combattono per alti ideali, e dovunque, la vita, è piena di atti di eroismo. Ed io in questo mondo sono me stessa. Prendo con dolcezza l’esperienza degli anni, lasciando andare, garbatamente, le cose della giovinezza. Rafforzo il mio spirito per difendermi dalle sventure improvvise, ma non affliggerò con fantasie oscure molte paure. Sono figlia dell’universo, non meno degli alberi e delle stelle. Perciò sono in pace con Dio e con la mia coscienza, comunque io lo concepisca, e qualunque siano le mie aspirazioni nella rumorosa confusione della vita, conservo la pace nella mia anima. E sorrido! Si! Sorrido! E cercherò di Essere felice.