Roberto Ascione – Vita
Precarioin un vuoto d’ariail galleggiare mi domina.Voci baritone al rallentatoreluci astigmatiche comegrappoli di asterischi.Gira tutto,giro io.Una lacrima soffocataprima di nascere.
Precarioin un vuoto d’ariail galleggiare mi domina.Voci baritone al rallentatoreluci astigmatiche comegrappoli di asterischi.Gira tutto,giro io.Una lacrima soffocataprima di nascere.
Un uomo che mostra le sue fragilità è un grande uomo.
Il sorriso, ti ha vissuto e lo hai condiviso camminando per i sentieri della vita, scegliendo quali incroci percorrere, quali mete seguire, camminando sempre per mano, proteggendo le vite, che erano una, per poi far nascere “loro” che hanno riempito la vita di noi.
Il passato va rivissuto per brevi attimi, come facciamo quando in auto guardiamo nello specchietto per accingerci a sorpassare un’auto, ma in questo caso serve per sfrecciare in avanti.
La vita è un gioco se sai giocare, perdere o vincere e ricominciare.
La vera ricchezza non sono i soldi, giusto, è bello avere amici veri, la famiglia, i figli, l’amore ma, il caffè agli amici non puoi offrirlo, le bollette non le puoi pagare, i figli come li mantieni? L’amore, non si vive di solo amore, si mangia e si beve, quindi inutili i luoghi comuni e le frasi fatte, senza soldi non hai un cavolo.
La vita è così. Tutto ad un tratto ti accorgi di esser solo. Certezze, sogni, desideri, divorati da questa vita che non guarda in faccia nessuno. Se ti viene donata una cosa bella, stai certo che, questa vita, se la riprenderà con gli interessi, facendoti apparire impotente ed insignificante, incapace di reagire, di ragionare, di esprimere il proprio pensiero, di ribellarti, facendoti sprofondare in una dimensione dove ormai le parole sono insignificanti, i gesti ancor di più, e dove l’unica cosa da fare è sedersi e guardare qualcun altro vivere la nostra vita. La vita è così.