Roberto Benigni – Politica
Berlusconi non è scemo, lo ha detto Bossi.
Berlusconi non è scemo, lo ha detto Bossi.
È più facile cercare di far passare l’idea che c’è differenza fra la percezione dei reati ed il loro numero reale, che molti di questi vengono commessi soprattutto perché c’è chi si fa fregare, è ignorante, ingenuo e sbadato, piuttosto che dire che il vero motivo è perché ci sono troppi furbi, troppi delinquenti, troppi impuniti in giro.Il “c’è chi si fa fregare” chiama in causa il singolo, il “fesso” di turno, quasi lo accusa, lo ridicolizza. E serve a coprire la realtà, cioè che i delinquenti ci sono ed aumentano perché il loro resta un mestiere che conviene. Riconoscere questo coinvolgerebbe le istituzioni e le costringerebbe a dover ammettere il loro fallimento.
Modi di dire rivisitati: peggio di così si muore. Il “peggio di cosi” si riferisce ai politici, il “si muore” si riferisce agli italiani.
Mi è passata nella mente un’attinenza tra la politica e l’amore, scontato dire che in politica ci si debba mettere amore e in amore molti mediano, la cosa più sconcertante è che in entrambe le figure nel momento del bisogno sono pronti a fare promesse che sanno non manterranno mai. La conoscenza porta al capire. Ecco in politica non puoi decidere solo tu chi può fare al caso tuo, in amore hai l’evidenza ed in base a quello decidi come stare bene.
La democrazia si basa sul consenso,il consenso si basa sui voti,il politico per farsi eleggere ha bisogno dei voti,per avere i voti deve farsi apprezzare,per farsi apprezzare deve fare promesse,per cercare di mantenere le promesse deve spendere (o dare la colpa agli altri)per spendere ci vogliono i soldiper avere i soldi deve chiederli ai “finanziatori”e “pagare interessi”.Per avere i soldi “i finanziatori” devono prenderli ad altri.Il giro si chiude con chi paga,i cittadini.
Molti magistrati dovrebbero saper che l’onesta è un dovere, non va certo premiata ma neppure punita dalle loro sentenze con la scusa che l’ignoranza non è ammessa.
Lasciate che la gente creda di governare e sarà governata.