Roberto Benigni – Ricchezza & Povertà
Vorrei ringraziare i miei genitori a Vergaio, un piccolo paese in Italia, grazie mamma e babbo. Loro mi hanno dato il regalo più grande: la povertà; e li voglio ringraziare per il resto della mia vita.
Vorrei ringraziare i miei genitori a Vergaio, un piccolo paese in Italia, grazie mamma e babbo. Loro mi hanno dato il regalo più grande: la povertà; e li voglio ringraziare per il resto della mia vita.
La vera ricchezza sta nel cuore di chi sa amare.
Nessun povero è senza ricchezza.
C’è un albero dentro di me trapiantato dal sole le sue foglie oscillano come pesci di fuoco le sue foglie cantano come usignoli.
I ricchi prima di spendere un euro pensano se l’investimento farà loro incassare due euro. I poveri prima di spendere due euro si frugano le tasche per vedere se ne possono spendere uno.
Accarezzare la ricchezza del Natale! Accarezzare la povertà del Natale! La mia cagnolina Sofia accarezza entrambi e ne percepisce l’atrofia!
Tra un ricco stupido ed un povero imbecille è sempre da condannare il ricco, perché ovviamente non ha l’attenuante della povertà.