Roberto Benigni – Ricchezza & Povertà
Vorrei ringraziare i miei genitori a Vergaio, un piccolo paese in Italia, grazie mamma e babbo. Loro mi hanno dato il regalo più grande: la povertà; e li voglio ringraziare per il resto della mia vita.
Vorrei ringraziare i miei genitori a Vergaio, un piccolo paese in Italia, grazie mamma e babbo. Loro mi hanno dato il regalo più grande: la povertà; e li voglio ringraziare per il resto della mia vita.
Può dirsi ricco solo l’uomo che si accontenta di quello che ha.
Ho visto sentimenti voltarsi le spalle per banali convenienze. Ho visto amori lottare all’impossibile per restare in piedi. Ho visto volti sorridere anche dentro la disperazione e occhi tristi dentro una vita adagiata. Ho visto il niente dentro al tutto e chi ha saputo trovare tutto dentro al poco. Ho visto persone essere felici del poco che avevano ed altre non riuscire a trovare un pizzico di felicità dentro il loro mondo pieno di ricchezze.
La miseria è un’invenzione degli uomini e la grandezza il normale andazzo del mondo.
I ricchi hanno ragioni che la ragione della gente comune non conosce.
I poveri si dividono in due categorie: quelli che hanno fame e quelli che hanno fame.
Il valore principale dei soldi risiede nel fatto che una persona vive in un mondo nel quale è troppo stimato.