Roberto Carlos – Sport
Questo campionato è qualcosa rimarrà sempre dentro di me. Mi sono tolto un peso enorme.
Questo campionato è qualcosa rimarrà sempre dentro di me. Mi sono tolto un peso enorme.
Shilla, il centrali sinistro, gioca nel Asante Kotoko, in Ghana, e non aveva mai partecipato ad una grande competizione. Ho paura che si blocchi quando vedrà come giocano bene Ronaldo o Ronaldinho e che poi gli viene voglia di andare a chiedere loro l’autografo sulla maglietta.
La qualità principale necessaria ai nuotatori – mi disse ancora Rose – è quella di “sentire l’acqua”. Essi dovrebbero usare braccia e gambe come i pesci le pinne, e saper avvertire la pressione dell’acqua sulle mani per mantenerla nel palmo durante la bracciata, senza lasciarla scivolar via tra le dita. Rose credeva che potessero avere successo solo quelli che, come i rabdomanti, avevano un’affinità naturale con l’acqua. Talvolta poteva diventare un’ossessione, come nel caso di Rick de Mont, che con il suo stile perfetto vinse una medaglia d’oro nel 1972… Ora vive a Tucson, ai margini del deserto dell’Arizona, e si dedica alla “ricerca spirituale dell’acqua”. Come un veggente, riesce a percepire dove è probabile che nel deserto, dopo una pioggia, scaturisca improvvisamente un ruscello, e registra la sua momentanea presenza con degli acquerelli. Grandi quadri a olio, ispirati dai suoi sogni, rivelano indistinte figure di pesci preistorici che nuotano nei fiumi della giungla. De Mont ama il suono dell’acqua, ama sentirsela sulle mani e sulle gambe e, come i sogni, essa lo “costringe” a esprimersi.
C’è chi piange per un pallone, c’è chi piange per una donna e c’è chi piange per entrambi.
A San Siro ormai c’è tutto: le partite, i concerti, tutti sul prato come quando ha suonato Brussprinter.
Posso accettare di fallire, chiunque fallisce in qualcosa. Ma io non posso accettare di non tentare.
Il calcio non è quello che succede sugli spalti, il calcio non è quello che succede fuori dallo stadio. Il calcio sono quei 90 minuti in cui 22 giocatori rincorrono un pallone. Quello che succede fuori o sugli spalti, personalmente non mi interessa, questo non è fregarsene ma è separare lo sport da quello che lo rende marcio, ovvero la criminalità.