Roberto Carlos – Sport
Questo campionato è qualcosa rimarrà sempre dentro di me. Mi sono tolto un peso enorme.
Questo campionato è qualcosa rimarrà sempre dentro di me. Mi sono tolto un peso enorme.
Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari!
Guardando i risultati, posso dire che siamo sullo stesso pianerottolo delle altre!
Il calcio è un castello le cui fondamenta sono le bugie. Io dico pane al pane e brocco al brocco e passo per un tipo bizzarro. Tutti gli altri, dal mago Helenio al mago di Turi passando per l’asceta Heriberto, sono tipi regolari.
Siamo “bianco neri”. Siamo bianchi come la luce e neri come il buio in cui vi abbiamo per l’ennesima volta lasciato. Un campo spesso contestato, un nome spesso storpiato: da Juventini a “rubentini”. Ma in realtà nessuno è santo. Siamo a 33 e in questo bellissimo caso, amici miei, comunque giri quel numero, sempre 33 sono! Chiamateci come volete, disprezzateci. Mentre voi parlate, divorati dalla rabbia, sperando in un affondo noi trionfiamo per la 33esima volta alla faccia vostra. Ne esistono di colori, ma qualsiasi altro colore che non sia “bianco nero” è bello da ammirare solo nell’arcobaleno, nelle emozioni e nelle sfumature di un tramonto. Ma su un campo di calcio, sempre e solo “bianco nero” sia.
Chilavert ha un modo di preparare le partite, eccitandoli un poco. Se non esistesse, di cosa potremmo parlare?
Come il fabbro forgia la spada per la guerra, Tu plasma il tuo corpo per la battaglia!