Roberto Carlos – Sport
Il miglior giocatore dei Mondiali 2006? Sarà Ronaldinho. Il migliore secondo? Ronaldo. Il terzo migliore? Kakà. E poi Cafù, io e gli altri brasileños.
Il miglior giocatore dei Mondiali 2006? Sarà Ronaldinho. Il migliore secondo? Ronaldo. Il terzo migliore? Kakà. E poi Cafù, io e gli altri brasileños.
Prima del Mondiale entrai in una chiesa per parlare con Dio. Mi ha chiesto: cosa vuoi, Bora?, e ho risposto: segnare come la Francia!. e Dio mantenne la parola. Francia e Cina furono in questo Mondiale, le uniche due squadre che non segnarono gol. Certo che io mi riferivo a realizzare come la Francia fece 1998.
Il rugby è una buona occasione per tenere lontani trenta energumeni dal centro della città.
Se tutta la partita è cosi, pago anch’io il biglietto.
La fatica non esiste.
Quotidianità contorta unita a scadenze che mi soffocano, leggi scritte ne dal buon senso, ne tanto meno da me, posso solo cercare la libertà nel mio io, ed entrare in quello che per me è il “tempio” e che per voi è una semplice palestra. Qui posso chiudere gli occhi e scandire il tempo coi battiti più veri che conosca, quelli del mio cuore, qui le mie leggi le decido io, come le tacitazioni e le costrizioni che con insensata follia m’impongo. Sono un uomo, certo, ma un uomo felice poiché ancora in grado di potere sognare, concedetemelo, e lasciatemi scegliere e vivere il mio destino. Forse arriverò troppo in là, e come la mitologia mi ricorda, come Icaro cadrò, ma cadrò felice, totalmente conscio di averlo fatto nel pieno della mia squilibrata razionalità.
Sei stupide parole. Ho sbagliato, ma Zidane ha sbagliato a reagire in quel modo.