Roberto Colonnelli – Vita
L’autunno muove le rime fuoriuscite della memoria, accende le ceneri bruciando le parole.
L’autunno muove le rime fuoriuscite della memoria, accende le ceneri bruciando le parole.
Il mare era tempestoso e decisi di scendere in spiaggia.Mi imbattei in uomo in balia delle onde ed un altro seduto sulla riva a guardarlo; rimasi fermo qualche istante e nel frattempo arrivò un terzo uomo, si accostò e mi disse non fare come l’uomo che guarda la vita degli altri ma vivi in balia delle onde.
Noi siamo le più grandi delle opere d’arte, ne sia siamo il pittore che il dipinto!
Condurre una vita tranquilla non ti garantisce la felicità.
La vita è un dono, e i doni sono fatti per essere dati agli altri, non per tenerseli stretti tra le mani. Quanto più facciamo della nostra esistenza un dono capace di migliorare quella degli altri, tanto più si riempie di senso… il nostro esistere.
Si nasce e si muore e tra queste due certezze c’è una distanza chiamata vita. Nella vita c’è la sfida. La volontà di farcela, di superare l’ostacolo del dolore e della perdita, il gran desiderio d’amare ed essere amati abbatte la barriera del concetto limitante d’incertezza e di rinuncia paurosa. La vita è momento di gioia intensa in un abbraccio e in un sorriso dato e ricevuto nella solidarietà! È bella la vita! Ma è ancor più bella vivendola appieno, giorno per giorno, attimo per attimo nella gioia e nel dolore accompagnata dall’amore, che è dentro di noi. Seme che deve essere curato ed alimentato.
Nel mettersi in Osservazione l’essere mortale si distingue, abitando il suo vivere da Uomo.