Roberto D’Agostino – Stati d’Animo
Prima il sole poi la pioggia, mentre cammino su di una strada piena di bivi, fatta di attimi consumati freneticamente in un mondo di false ilarità e di falsi pretori pronti col martello delle aggiudicazioni.
Prima il sole poi la pioggia, mentre cammino su di una strada piena di bivi, fatta di attimi consumati freneticamente in un mondo di false ilarità e di falsi pretori pronti col martello delle aggiudicazioni.
“Sono sempre al fianco del mio prossimo”. Lo faccio spesso, per allontanarmi da me stesso!
Fai conto di essere una stazione, un luogo di abbracci e strette di mano, di addii e arrivederci, di treni persi, presi e sognati, di attese e corse, di lacrime e sorrisi, di speranze e rimpianti. Fai conto di essere di una stazione, un punto di partenza per alcuni, di transito per i più, un punto di arrivo per pochi.
Gente che ti dona il suo affetto come se fosse un debito che tu poi dovrai saldare.
Questa è la mia croce, per fortuna anch’io ho una croce da portare, perché senza croce, non c’è risurrezione.
Senza parole, senza respiro. Capita, che per un istante il mondo si fermi. Chiamatele emozioni, chiamatela vita.
Saltavo sulle ombre e, a volte, sulla mia. Sfuggente. Come me.