Roberto D’Agostino – Vita
Data l’esperienza di ieri correggerò gli errori di oggi, per non ripeterli domani.
Data l’esperienza di ieri correggerò gli errori di oggi, per non ripeterli domani.
Nella vita, non sono i segni che chiediamo di ricevere, ad indicarci il senso del nostro vivere; piuttosto, invece, sono i segni che ci vengono donati durante la nostra vita, sia nel passato che nel presente, le dioincidenze, queste formano il disegno d’Amore che Dio sta creando per ognuno di noi. Ognuno è libero di scegliere se collaborare alla realizzazione di una vera opera d’arte oppure no.
La gentilezza non ha parole. Ha gesti semplici ma evidenti.
Dio sopra ogni cosa, e dopo soltanto noi; fuori dal mondo, lontani dal caos sterile della mondanità.
Il destino a volte è così assurdo, oppure è il cervello del genere umano ad essere talmente limitato da non capirci nulla in questa vita!
Mentre quello raccontava queste cose, io facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia, tra il Lucio felice di allora e l’asino infelice di adesso, e gemevo dal profondo dell’anima; e mi veniva in mente che non per nulla gli antichi saggi del passato avevano immaginato e rivelato che la Fortuna è cieca e addirittura senza occhi, perché prodiga sempre i suoi favori ai malvagi e a chi non lo merita, e tra gli uomini non sceglie mai nessuno con criterio, ma anzi si accompagna per lo più a persone tali che, se ci vedesse, dovrebbe assolutamente evitare e, ciò che è ancor peggio, conferisce a noi uomini una reputazione molto diversa, anzi proprio alla rovescia, così che il malvagio si gloria della nomea di uomo dabbene e l’uomo più innocente del mondo viene colpito dalla fama di criminale.
La vita è una tentazione alla quale dobbiamo cedere.