Roberto D’Agostino – Vita
Le parole possono far gioire o soffrire, ma hanno peso solo se a dirle è il cuore.
Le parole possono far gioire o soffrire, ma hanno peso solo se a dirle è il cuore.
Non credo che la peggiore solitudine sia essere solo come un cane. È essere solo come un uomo.
La vita è fatta di alti e bassi, di momenti brutti e quando meno te lo aspetti arrivano quelli belli. Nei momenti bui vorresti sprofondare, ma poi arriva il sole e trovi la forza di ricominciare.
Lo spaventapasseri è un oggetto povero e malandato. Col tempo la paglia marcisce e gli abiti si riducono a brandelli eppure, questo spauracchio senza valore, è una “espressione” di intelligenza del contadino, tant’è che riesce molto bene nel raggiungimento dello scopo; spaventare cioè gli uccelli testardi, i passeri appunto, duri a capire. In ognuno di noi vive latente uno spaventapasseri che emerge quando occorre spaventare chi, alla lunga, non ha capito l’importanza di sani principi quali rispetto e coerenza, ma soprattutto non ha compreso l’essenza del nostro essere e che per questo ci piace metterli in fuga.
La vita è come il materasso, c’è il lato freddo, il lato caldo, e il fosso.
La verità assoluta non c’è. Tutti noi facciamo parte di un disegno immenso. Siamo come un granello infinitesimale di polvere rispetto a quello che circonda. Allo stesso tempo siamo noi con il nostro modo di fare che direttamente o indirettamente creiamo vita o morte. Nel nostro vivere quotidiano pensiamo quasi esclusivamente a noi stessi e siamo incuranti di quello che possiamo causare agli altri. Non siamo degni di essere giudici e giurie.
Vivere è diverso da esistere. Come paradiso è diverso da inferno e cielo è diverso da terra. Vivi, ama, sorridi. E soprattuto riempi la tua esistenza di persone e fatti per i quali vale la pena vivere.