Roberto Felicetti – Vita
Si diventa vecchi quando si vive soltanto di ricordi e rimpianti e si smette di sognare.
Si diventa vecchi quando si vive soltanto di ricordi e rimpianti e si smette di sognare.
A volte mi perdo nel singhiozzo della vita incapace di afferrare la formalità e la convenzione quasi a contestarle, quasi a ribellarmi. Vortici di para normalità che offuscano l’anima.
Il mondo è come un grosso sacco pieno di peccati e un sacchetto pieno d’amore.
L’uomo ha ciò che vuole, quando vuole ciò che ha.
Se non sei libero è perché la tua paura di cadere è molto più grande della tua voglia di volare.
I lati oscuri appartengono ad ognuno di noi. Chi più chi meno, ognuno nasconde sempre qualche cadavere nell’armadio, quelli di taluni però “puzzano” di più.
La vita, un’eterna partenza, mai un arrivo. Un viaggio che passa tra le mani e sembra scivolare via, un percorso che attraversa l’anima e lascia segni indelebili, io scelgo di viaggiare con un biglietto “tutto compreso”, saprò sentire come eterno l’immutabile attimo che attraversa il cuore, saprò vivere il dolore di un dentro che si lacera e l’emozione per ogni sfumatura, non voglio rinunciare, mai, mi è stata data la possibilità di scegliere, di sentire, di sognare, di vivere.