Roberto Gervaso – Guerra & Pace
L’italiano va in guerra sperando che qualcuno lo aiuti a vincerla.
L’italiano va in guerra sperando che qualcuno lo aiuti a vincerla.
Gli uomini adesso hanno esteso talmente il loro potere sulle forze naturali che giovandosi di esse sarebbe facile sterminarsi a vicenda, fino all’ultimo uomo. Essi lo sanno, donde buona parte della loro presente inquietudine, infelicità, apprensione. E ora, c’è da aspettarsi che l’altra delle due “potenze celesti”, l’eterno Eros faccia uno sforzo per affermarsi nella lotta con il suo avversario altrettanto immortale. Ma chi può prevedere se avrà successo e quale sarà l’esito?
Per alcuni uomini la guerra è diventata un guadagno, e dietro ad ogni guerra cè sempre un motivo economico, anche nel passato è stato così e sempre lo sarà.Ma che guadagno c’è nel perdere i propri cari e la propria famiglia?Magari uno: Non poterla più fare.
Non si può separare la pace dalla libertà perché chi non è libero non può essere in pace.
Bisogna far qualcosa, ma senz’esagerare.
È certo condivisibile il no alla guerra, alle armi, ma se io non voglio la guerra ma la vuole il mio confinante come la mettiamo?
Abbiamo predicato il bene e l’amore per millenni e guardate come siamo ridotti, forse se cominciamo a predicare il male le cose miglioreranno.