Roberto Gervaso – Politica
La prima virtù d’un politico è non averne troppe; la seconda, neutralizzare quelle degli avversari.
La prima virtù d’un politico è non averne troppe; la seconda, neutralizzare quelle degli avversari.
Dobbiamo lottare tutti insieme per avere il Domani.
È più facile cercare di far passare l’idea che c’è differenza fra la percezione dei reati ed il loro numero reale, che molti di questi vengono commessi soprattutto perché c’è chi si fa fregare, è ignorante, ingenuo e sbadato, piuttosto che dire che il vero motivo è perché ci sono troppi furbi, troppi delinquenti, troppi impuniti in giro.Il “c’è chi si fa fregare” chiama in causa il singolo, il “fesso” di turno, quasi lo accusa, lo ridicolizza. E serve a coprire la realtà, cioè che i delinquenti ci sono ed aumentano perché il loro resta un mestiere che conviene. Riconoscere questo coinvolgerebbe le istituzioni e le costringerebbe a dover ammettere il loro fallimento.
Il politico che cerca lavoro non fa il politico.
L’amicizia è rara perchè scomoda.
Una parte della classe politica fa il suo interesse, poi quello dei suoi elettori, poi quello del paese, l’altra parte fa soltanto il suo di interesse.
La vitalità è di ogni istituzione democratica perché include colla presenza di ciascuno il suo giudizio e la sua coscienza.