Roberto Gervaso – Uomini & Donne
Quando una donna ci lascia con un “Addio” c’è ancora speranza. Quando si congeda con un “Arrivederci” non c’è più niente da fare.
Quando una donna ci lascia con un “Addio” c’è ancora speranza. Quando si congeda con un “Arrivederci” non c’è più niente da fare.
Enrico aveva insistito con Rosa per accompagnare lui Francesca dal medico. Non aveva voluto sentire ragioni. Sapeva che se ci fosse andata Rosa, le sarebbe scappata una parola di troppo. Sarebbe scoppiata a piangere, chissà cosa si sarebbe inventata. E di parole, invece, ne dovevano uscire poche. Poche, e soprattutto convincenti.
Una donna pur di amarti farebbe di tutto, un uomo pur di amare darebbe la vita.
L’uomo ha iniziato a credere negli dei sin dall’inizio, perché sin dall’inizio ha avuto il buon senso, l’intuizione e la sfortuna di sapere che non poteva credere solo in sé stesso, in un essere così stupido.
Non ci sono più le donne di una volta, e neanche gli uomini di un tempo. Oggi tutti vogliamo fare tutto ciò che ci passa per la testa, ma nessuno ha la spina dorsale per farlo veramente, e diamo la colpa agli altri quando non ci riusciamo. Ci vogliamo sentire liberi di agire, ma poi abbiamo bisogno dello psicologo per capire cosa vogliamo veramente. Parliamo di più, ma non ci capiamo. Dovremmo essere più felici, ma non lo siamo.
Al giorno d’oggi chi è galantuomo è gabbato.
Donna, madre, amante, quante maschere può portare? Quanti segreti racchiude nel cuore? Tu ricorda, se riuscirai a carpire la sua anima ti perderai in lei per sempre.
Enrico aveva insistito con Rosa per accompagnare lui Francesca dal medico. Non aveva voluto sentire ragioni. Sapeva che se ci fosse andata Rosa, le sarebbe scappata una parola di troppo. Sarebbe scoppiata a piangere, chissà cosa si sarebbe inventata. E di parole, invece, ne dovevano uscire poche. Poche, e soprattutto convincenti.
Una donna pur di amarti farebbe di tutto, un uomo pur di amare darebbe la vita.
L’uomo ha iniziato a credere negli dei sin dall’inizio, perché sin dall’inizio ha avuto il buon senso, l’intuizione e la sfortuna di sapere che non poteva credere solo in sé stesso, in un essere così stupido.
Non ci sono più le donne di una volta, e neanche gli uomini di un tempo. Oggi tutti vogliamo fare tutto ciò che ci passa per la testa, ma nessuno ha la spina dorsale per farlo veramente, e diamo la colpa agli altri quando non ci riusciamo. Ci vogliamo sentire liberi di agire, ma poi abbiamo bisogno dello psicologo per capire cosa vogliamo veramente. Parliamo di più, ma non ci capiamo. Dovremmo essere più felici, ma non lo siamo.
Al giorno d’oggi chi è galantuomo è gabbato.
Donna, madre, amante, quante maschere può portare? Quanti segreti racchiude nel cuore? Tu ricorda, se riuscirai a carpire la sua anima ti perderai in lei per sempre.
Enrico aveva insistito con Rosa per accompagnare lui Francesca dal medico. Non aveva voluto sentire ragioni. Sapeva che se ci fosse andata Rosa, le sarebbe scappata una parola di troppo. Sarebbe scoppiata a piangere, chissà cosa si sarebbe inventata. E di parole, invece, ne dovevano uscire poche. Poche, e soprattutto convincenti.
Una donna pur di amarti farebbe di tutto, un uomo pur di amare darebbe la vita.
L’uomo ha iniziato a credere negli dei sin dall’inizio, perché sin dall’inizio ha avuto il buon senso, l’intuizione e la sfortuna di sapere che non poteva credere solo in sé stesso, in un essere così stupido.
Non ci sono più le donne di una volta, e neanche gli uomini di un tempo. Oggi tutti vogliamo fare tutto ciò che ci passa per la testa, ma nessuno ha la spina dorsale per farlo veramente, e diamo la colpa agli altri quando non ci riusciamo. Ci vogliamo sentire liberi di agire, ma poi abbiamo bisogno dello psicologo per capire cosa vogliamo veramente. Parliamo di più, ma non ci capiamo. Dovremmo essere più felici, ma non lo siamo.
Al giorno d’oggi chi è galantuomo è gabbato.
Donna, madre, amante, quante maschere può portare? Quanti segreti racchiude nel cuore? Tu ricorda, se riuscirai a carpire la sua anima ti perderai in lei per sempre.