Roberto Gervaso – Verità e Menzogna
Centomila persone insieme vogliono quello che, individualmente, non vorrebbero mai.
Centomila persone insieme vogliono quello che, individualmente, non vorrebbero mai.
Quanti si sono fermati davanti ai miei occhi, accorgendosi solo del loro colore? Quanti hanno provato a sbirciarci dietro? Per vedere tutto ciò che potrei essere, tutto ciò che non possono spiegare le parole.
È vero che se leggi una favola ti ci butti dentro, in quel momento diventi protagonista. Ma la vita non è una favola, non basta raccontare di essere ciò che non si è mai provato, solo perché lo si vorrebbe. Questo si chiama falsità.
Quando veneri una convinzione, la verità ti sembrerà un’offesa.
La verità brucia solo a chi è falso e credetemi brucia davvero a chi non la accetta.
E sapete voi che cosa è per me il mondo? Devo mostrarvelo nel mio specchio? Questo mondo è un mostro di forza, senza principio, senza fine, una quantità di energia fissa e bronzea, che non diventa né più piccola né più grande, che non si consuma, ma solo si trasforma, che nella sua totalità è una grandezza invariabile […] Questo mio mondo dionisiaco che si crea eternamente, che distrugge eternamente se stesso, questo mondo misterioso di voluttà ancipiti, questo mio al di là del bene e del male, senza scopo, a meno che non ci sia uno scopo nella felicità del ciclo senza volontà, a meno che un anello non dimostri buona volontà verso di sé, per questo mondo volete un nome? Una soluzione per tutti i suoi enigmi? E una luce anche per voi, i più nascosti, i più forti, i più impavidi, o uomini della mezzanotte? Questo mondo è la volontà di potenza e nient’altro! E anche voi siete questa volontà di potenza e nient’altro!
Il profitto è privato ed individuale. La perdita è pubblica e sociale.