Roberto Giusti – Morte
Chi non trova la voglia per vivere, trova una scusa per morire.
Chi non trova la voglia per vivere, trova una scusa per morire.
Abbatti il muro e libera la mente dai suoi confini. Solo cosi conoscerai te stesso e raggiungerai la conoscenza del tuo vero “io” interiore, la tua essenza.
I pensieri si aggrovigliano come serpi, si confondono e mi aggrediscono, e io cado nel vuoto.
Una maledizione è quando un dolce ricordo, si trasforma in incubo trafiggendo l’anima.
Né l’ambiziosa ragione, né l’affettuoso sentimento sono in grado di svelare il mistero dell’immortalità, di misurare la distanza che ci separa da essa. Un mistero indistinto che diventerà palese quando ne varcheremo la soglia; soltanto in quel momento ci riconosceremo a vicenda.
Affronterai mille battaglie, le potrai vincere tutte ma quella più importante la perderai. La morte vincerà sempre, tu non contare i giorni che passano, tieni gli attimi nel cuore ed i ricordi nella mente. Non puoi pensare al domani, non ti è concesso ma lascia agli altri il tuo sorriso, le tue carezze, torneranno a scaldare la loro anima quando le tue braccia non li avvolgerà più.
Silente: “Tu sei il padrone della Morte, perché il vero padrone non cerca di fuggirla. Egli accetta il fatto di dover morire, ed è consapevole che ci sono cose, molto, molto peggiori al mondo che cessare di vivere”.