Roberto Giusti – Morte
Sei la tomba dove il mio corpo riposa in pace, mentre libero… il mio spirito vaga fra il cielo e l’abisso della tua anima.
Sei la tomba dove il mio corpo riposa in pace, mentre libero… il mio spirito vaga fra il cielo e l’abisso della tua anima.
Solo i morti hanno visto la fine della guerra.
Lui è morto, ha portato via con se il caldo, il sole. Io non lo so cosa c’è dopo la morte, so solo perchè mi ha rubato l’amore, adesso sono incavolata nera con lei, perchè lui era mio, perché me l’ha strappato dalle mani, forse dovrò saldare questo debito con la signora nera, forse capirà la mia rabbia, ma quando la incontrerò di sicuro mi restituirà ciò che è mio, allora lo sarà per sempre.
La morte? Non è un problema per chi non ha mai vissuto, e sono in tanti.
Il delitto non è l’ultima, ma la prima via d’uscita che ci si offre; spesso scaturisce da una mancanza di fantasia.
La Notte… non è altro che il prolungamento della mia Ombra.
Hai notato che solo la morte ci ridesta i sentimenti? Ma lo sai perché siamo sempre più giusti e generosi con i morti? È semplice. Verso di loro non ci sono obblighi. Se un obbligo ci fosse, sarebbe quello della memoria, e noi abbiamo la memoria corta.
Solo i morti hanno visto la fine della guerra.
Lui è morto, ha portato via con se il caldo, il sole. Io non lo so cosa c’è dopo la morte, so solo perchè mi ha rubato l’amore, adesso sono incavolata nera con lei, perchè lui era mio, perché me l’ha strappato dalle mani, forse dovrò saldare questo debito con la signora nera, forse capirà la mia rabbia, ma quando la incontrerò di sicuro mi restituirà ciò che è mio, allora lo sarà per sempre.
La morte? Non è un problema per chi non ha mai vissuto, e sono in tanti.
Il delitto non è l’ultima, ma la prima via d’uscita che ci si offre; spesso scaturisce da una mancanza di fantasia.
La Notte… non è altro che il prolungamento della mia Ombra.
Hai notato che solo la morte ci ridesta i sentimenti? Ma lo sai perché siamo sempre più giusti e generosi con i morti? È semplice. Verso di loro non ci sono obblighi. Se un obbligo ci fosse, sarebbe quello della memoria, e noi abbiamo la memoria corta.
Solo i morti hanno visto la fine della guerra.
Lui è morto, ha portato via con se il caldo, il sole. Io non lo so cosa c’è dopo la morte, so solo perchè mi ha rubato l’amore, adesso sono incavolata nera con lei, perchè lui era mio, perché me l’ha strappato dalle mani, forse dovrò saldare questo debito con la signora nera, forse capirà la mia rabbia, ma quando la incontrerò di sicuro mi restituirà ciò che è mio, allora lo sarà per sempre.
La morte? Non è un problema per chi non ha mai vissuto, e sono in tanti.
Il delitto non è l’ultima, ma la prima via d’uscita che ci si offre; spesso scaturisce da una mancanza di fantasia.
La Notte… non è altro che il prolungamento della mia Ombra.
Hai notato che solo la morte ci ridesta i sentimenti? Ma lo sai perché siamo sempre più giusti e generosi con i morti? È semplice. Verso di loro non ci sono obblighi. Se un obbligo ci fosse, sarebbe quello della memoria, e noi abbiamo la memoria corta.