Roberto Giusti – Morte
L’assenza dei propri cari morti… parla.
L’assenza dei propri cari morti… parla.
L’ultimo maestro del canto eroico, la bella bocca attraverso la quale la musica parlava… non esiste più; e noi siamo qui a piangere le corde spezzate di uno strumento ormai muto… Poiché si isolò dal mondo, il mondo lo definì ostile; lo chiamò insensibile, poiché si tenne lontano dai sentimenti. Ma l’eccesso di sentimento evita il sentimento. Sfuggi il mondo poiché non trovò, nella sua amorevole natura, un’arma con cui resistergli. Si allontanò dai suoi simili dopo aver dato loro tutto e non aver ricevuto nulla in cambio. Rimase solo perché non trovò un essere che gli fosse pari. Ma fino alla morte conservò un cuore aperto a tutti gli uomini, un cuore di padre per la sua gente, per il mondo intero.
Si vive d’intenti, ma si crepa di stenti.
Preferisco le cose dette in faccia che le mezze parole (pugnalate) sussurrate dietro la schiena!
Credi fortemente nel sogno e il sogno crederà in te.
Con te, ogni attimo sembra infinito…Insieme a te, l’amore è unico…Per te, io vivo…Perché noi, siamo una cosa sola!
L’amore… fa spiccare il volo verso il paradiso o l’inferno.