Roberto Giusti – Paradiso & Inferno
Non temo l’inferno dopo la mia morte… l’ho già vissuto in questa maledetta vita.
Non temo l’inferno dopo la mia morte… l’ho già vissuto in questa maledetta vita.
Sii libero… Ribellati! Sii sempre te stesso… Muori!… con la consapevolezza di aver vissuto!
Sei la tomba dove il mio corpo riposa in pace, mentre libero… il mio spirito vaga fra il cielo e l’abisso della tua anima.
In ciascuno di noi esistono un angelo e un demonio, e le loro voci sono molto simili.
L’amore… fa spiccare il volo verso il paradiso o l’inferno.
Il tempo non cura tutte le ferite, anzi, alcune le preserva intatte, immacolate, mentre i ricordi sanguinano ancora di dolore.
È meglio vivere da prigionieri in paradiso, piuttosto che vivere da uomini liberi all’inferno.