Roberto Giusti – Ricordi
Ci sono ricordi che feriscono più di lame affilate, facendo sanguinare l’anima.
Ci sono ricordi che feriscono più di lame affilate, facendo sanguinare l’anima.
Pace: questo tormento per la mente.
C’è chi pensa che non si ricordino le parole scritte, lette, dette. Io ricordo tutto, anche ciò che può sfuggire a molti. Ricordo decisioni prese molto tempo prima di permettere alla bocca di dirle. Ricordo attimi ed il calore del sole sulla pelle.
Dolci amari ricordi che riaffiorano alla mente e gli occhi fissi all’orizzonte che un tempo era anche il tuo, in un tramontodi un giorno che ormai è finito.
Il mio ricordo lo porterà via il vento,una brezza leggera ti porta via da me per semprecancellando tutto ciò che è stato e che sono stata.Il mio ricordo si spegnerà, lentamente, come lo stoppino di una candelabrucierà, lentamente, come brucia la mia anima nella sua prigione di ghiaccio.Brucia, la mia anima brucia, ma passerà.Ll mio ricordo, passerà.Brucia, la ferita aperta, proprio lì, al centro del mio cuore, bruciaIl sangue scende caldo, lento e scuro, mentre la mia agonia lentamente si placa…il cuore si quieta, l’occhio non piange, l’anima, lentamente, sprofonda in un “sonno” profondo fatto di oscurità, tanta, tanta, oscuritàil mio ricordo pian piano si spegnee il buio mi aiuta a non pensare, la notte scesomi fin nell’anima, mi quieta la mente, sedando la bestia feroce che mi divora dall’interno.Brucia e brucerà, ancora per un po’,la ferita rimarginata passerà e il mio ricordo moriràSolo una piccola cicatrice… il mio ricordo…non brucerà…
Tutto è sacro, e tutto è stato profanato dall’uomo!
Meglio vivere brevi ricordi che lunghe illusioni.