Roberto Giusti – Stati d’Animo
Sentirsi liberi è tutto quello che vorremmo ma che spesso non otteniamo mai.
Sentirsi liberi è tutto quello che vorremmo ma che spesso non otteniamo mai.
Bastava poco veramente poco. Vediamoci e parliamone. “Tanto tu sei forte, sei saggio”, sì, io sono forte, sono saggio, “tu non ce l’hai il cuore come tutti gli altri”, già, io non ce l’ho il cuore come tutti gli altri, perché io ne ho uno solo di cuore, gli altri ne hanno uno per ogni occasione.
Svegliarsi nella solitudine del nuovo anno, e sapere che nulla è cambiato, fa vacillare la speranza. Unica mia forza.
Guardavo il mio universo… e mi sono perso attraverso l’infinito dei tuoi occhi.
È il valore della meta che produce distanza, non viceversa; i chilometri diventano un impercettibile dettaglio se il traguardo è una necessità.
Fino a un minuto fa ero convinto di essere io, poi mi son guardato allo specchio e… sono un altro!
Ho un interminabile silenzio da vivere.
Bastava poco veramente poco. Vediamoci e parliamone. “Tanto tu sei forte, sei saggio”, sì, io sono forte, sono saggio, “tu non ce l’hai il cuore come tutti gli altri”, già, io non ce l’ho il cuore come tutti gli altri, perché io ne ho uno solo di cuore, gli altri ne hanno uno per ogni occasione.
Svegliarsi nella solitudine del nuovo anno, e sapere che nulla è cambiato, fa vacillare la speranza. Unica mia forza.
Guardavo il mio universo… e mi sono perso attraverso l’infinito dei tuoi occhi.
È il valore della meta che produce distanza, non viceversa; i chilometri diventano un impercettibile dettaglio se il traguardo è una necessità.
Fino a un minuto fa ero convinto di essere io, poi mi son guardato allo specchio e… sono un altro!
Ho un interminabile silenzio da vivere.
Bastava poco veramente poco. Vediamoci e parliamone. “Tanto tu sei forte, sei saggio”, sì, io sono forte, sono saggio, “tu non ce l’hai il cuore come tutti gli altri”, già, io non ce l’ho il cuore come tutti gli altri, perché io ne ho uno solo di cuore, gli altri ne hanno uno per ogni occasione.
Svegliarsi nella solitudine del nuovo anno, e sapere che nulla è cambiato, fa vacillare la speranza. Unica mia forza.
Guardavo il mio universo… e mi sono perso attraverso l’infinito dei tuoi occhi.
È il valore della meta che produce distanza, non viceversa; i chilometri diventano un impercettibile dettaglio se il traguardo è una necessità.
Fino a un minuto fa ero convinto di essere io, poi mi son guardato allo specchio e… sono un altro!
Ho un interminabile silenzio da vivere.