Roberto Giusti – Stati d’Animo
Muore una parte di noi ogni qualvolta siamo tristi: la felicità è vita.
Muore una parte di noi ogni qualvolta siamo tristi: la felicità è vita.
Alla gente non interessa sapere come stai. Basta che tu faccia stare bene loro.
Abbiamo bisogno di attimi che ci tolgono il respiro, di emozioni che ci fanno respirare, di brividi per farci innamorare!
Tristezza è essere innamorati e poterle dire solo “ti voglio bene”, felicità è sentire sempre un braccio che ti avvolge, malinconia è sapere del cambiamento di una persona senza volerlo accettare, ipocrisia è il “nulla” nelle sembianze di un essere umano, amore è vivere e avere freddo anche a ferragosto, rancore è un lavoro straordinario (non remunerato) per il cervello.
Una carezza, una parola di conforto, un abbraccio, uno sguardo sincero, basta poco per stare meglio: noi e gli altri. Non lo neghiamo a chi ne ha bisogno, perché tutti ne abbiamo bisogno. E non cerchiamo i “grazie”, gli “osanna”, le esaltazioni. Come pure, non aspettiamoci premi adesso; anzi, riceveremo tanti “schiaffi”. Chi vede tutto, saprà lui se e come ricompensarci. Tutto a tempo debito.
Siamo circondati da morti, che ricoprono ruoli di potere perché per ottenere questo potere è necessario che essi muoiano. I morti sono facili da trovare, sono tutti intorno a noi; il difficile è trovare i vivi.
Ho aspettato il sole tutto il giorno e intanto s’è fatta sera.