Roberto Giusti – Tristezza
Aveva la dannazione sul suo volto, la morte nel suo cuore.
Aveva la dannazione sul suo volto, la morte nel suo cuore.
Il tempo scorre sempre nella dolcezza, ma resta lento quando è amaro.
La nostalgia è una carrozza dorata che cammina all’indietro, dove non sale mai il guerriero, le sue mani sono lorde di sangue e il suo sguardo vola lontano.Dove non sale mai il ricco, oro e gioielli lo immobilizzano.La nostalgia apre il suo varco a tutti, ma vedrà salire solo gli uomini di cuore, i migliori.
I morti parlano, i morti ascoltano, i morti esistono e nel ricordo… essi rivivono fra i tristi battiti del cuore!
Ci sono giorni che ti capita di sentirti sospesa nell’infinito, spettatrice della tua vita che va, anche senza di te.
Ci sentiamo maggiormente feriti da chi ci vuole bene perché sa, con una mira millimetrica, dove e come colpirci.
Quando qualcuno ti ferisce senza un motivo, dentro qualcosa si rompe. Ti chiedi il perché, ma nessuno ti darà mai una spiegazione che abbia un senso logico. Allora resti in silenzio, con un vuoto che t’opprime e non sei più capace di ricacciare indietro le lacrime.