Roberto Giusti – Tristezza
Piangerei, se avessi ancora lacrime per farlo.
Piangerei, se avessi ancora lacrime per farlo.
La bellezza di una stella è tale, poiché risplende nell’oscurità!
Lyra era in lacrime. Il suo diletto, il suo ardito, il suo intrepido campione stava per morire, e lei non l’avrebbe tradito distogliendo lo sguardo, perché se mai lui l’avesse guardata doveva vedere i suoi occhi scintillanti di amore e fiducia, non un viso nascosto vilmente, una spalla voltata via per timore.
Quando il dolore è lacerante non illuderti, il tempo non potrà cancellarlo, semplicemente ci si abituerà.
Con il tempo anche il dolore più atroce si addomestica.
Amore… Amare… Che cos’è l’amore se non un perfetto completamento di noi stessi?
Provo un perverso piacere nell’adorazione della morte, forse perché il mio spirito si ribella alla frustrazione della vita quotidiana.