Roberto Giusti – Tristezza
Lacrime. Schegge impazzite dell’anima nel ricordo di un tempo mai dimenticato.
Lacrime. Schegge impazzite dell’anima nel ricordo di un tempo mai dimenticato.
Sapere che la cosa che desideravi più di ogni cosa al mondo non potrà mai avverarsi è terribile e, nonostante tutto, fingere che vada bene così è ancora più terribile.
Di lui avevo accettato tutto, anche la sua assenza.
Ci sono giorni in cui solo il silenzio ci fa compagnia, ma se lo sai ascoltare puoi vivere attimi d’infinita magia!
C’è sempre una speranza nell’ombra di una lacrima!
Che c’è? C’è che sono le tre di notte e non ho voglia di spegnere la luce. Non ho voglia di ricominciare a pensare. Non ho voglia di addormentarmi con gli occhi bagnati. Non ho nemmeno voglia di svegliarmi domattina, perché la giornata sarà uguale a questa appena passata. E così scrivo, per cercare di buttar fuori qualcosa che tanto so già di non riuscire a fare. Che c’è? C’è che sono stanca. Stanca di vedere un grosso punto davanti alla mia vita. Così va. Da schifo. Non la spegnerò la luce stanotte!
Ho perso il sorriso e la vita tante volte, pur continuando a respirare e a piangere. La verità è che non ne valeva nemmeno la pena. Bisogna imparare a soffrire bene, anche questo fa parte dell’arte di vivere.