Roberto Giusti – Tristezza
Come si può vivere se dentro ti senti morire? Come si può morire se in realtà hai voglia di vivere?
Come si può vivere se dentro ti senti morire? Come si può morire se in realtà hai voglia di vivere?
Non c’è giorno a cui non segua la notte, non c’è notte senza alba, né gioia imperitura, né dolore infinito.
Ditele che l’ho perduta quando l’ho capita, ditele che la perdono per averla tradita.
Ognuno ha le sue cicatrici. Alcune delle mie sanguinano ancora. Nei momenti più impensabili. L’importante è trovare chi, come un laccio stretto, divenga balsamo su pelle e cuore. I dolori non si dimenticano. Insegnano sempre. Il brutto è quando segnano soltanto.
Le delusioni più forti? Quelle che ti scorticano. Quelle in cui avevi seriamente creduto. E che poi, non perdoni.
La felicità è così confusa, eppure l’infelicità è così chiara.
La vita è come un enorme palcoscenico: c’è la parte di Laura, di Marco, di Elisa… ma a volte c’è qualcuno che non contento va dal regista e gli dice: “basta, la mia parte è troppo difficile, me ne vado!! ” e allora rinuncia allo spettacolo e va via per sempre dal palcoscenico…