Roberto Giusti – Tristezza
Sono un fragile vagabondo che ammirando l’infinito cielo… va cercandoti.Il mio cuore è lassù fra le stelle e sono lacrime quaggiù… sulla mia pelle.
Sono un fragile vagabondo che ammirando l’infinito cielo… va cercandoti.Il mio cuore è lassù fra le stelle e sono lacrime quaggiù… sulla mia pelle.
Quante volte ho nascosto le lacrime dietro un sorriso, quante volte ho ingoiato parole che avrei voluto urlare per paura della solitudine, per capire che ora sono ancora più sola.
Siamo meteore vaganti nell’universo impazzito.
Puntualmente le peggiori delusioni arrivano da chi consideri “amico”, ma preferisco proseguire sola piuttosto che circondata da “attori”.
Chi ti vuol bene ti fa piangere.
La gente è talmente ignorante da non accorgersi che, credendo di ferire gli altri, ferisce poi solo se stessa.
Il dolore più grande e profondo al mondo non è l’aver deluso gli altri ma se stessi.