Roberto Parmeggiani – Morte
C’è una presenza nell’assenza, quando impari a vedere e sentire con il cuore!
C’è una presenza nell’assenza, quando impari a vedere e sentire con il cuore!
Sopravvivere alla morte di chi si ama è come vivere un amore che non c’è.
Ogni qualvolta muore un uomo, è un universo intero a venire distrutto. Ce ne rendiamo conto non appena ci identifichiamo con quell’uomo.
Gli attimi prima di morire sono sicuramente i più difficili se ne siamo consapevoli.
Tu non altro che il canto avrai del figlio,o materna mia terra, a noi prescrisse il fato illacrimata sepoltura.
La morte è una forza distruttrice che travolge l’uomo uccidendolo o portandogli via persone a lui care. Di queste persone non rimane che un dolce e lontano ricordo. La morte non può essere sconfitta, non esiste l’immortalità. Solo il figlio di Dio l’ha sconfitta risorgendo… ma forse il ricordo può dare l’immortalità all’uomo anche dopo la sua morte.
Ciò che non è conosciuto non va temuto, ma rispettato.