Roberto Pozzi – Arte
L’arte espressa nelle sue molteplici forme, dalla pittura alla poesia, non deve colmare solo l’ego dell’artista ma, soprattutto, il vuote esistenziale della suo ammiratore!
L’arte espressa nelle sue molteplici forme, dalla pittura alla poesia, non deve colmare solo l’ego dell’artista ma, soprattutto, il vuote esistenziale della suo ammiratore!
L’arte di recitare consiste nell’impedire alla gente di tossire.
Il mondo dell’arte è fatto di tante stranezze, particolarità, eccentricità, ma una cosa accomuna tutti coloro che ne fanno parte, l’estrema sensibilità.
Quelli che fanno un affare dell’arte sono per lo più impostori.
L’arte si occupa sempre e soltanto della vita. Cosa facciamo nell’arte? Resuscitiamo la vita.
Il nero è un’entità, una presenza significante.Il nero non è anticolore, è colore morale.Il nero è anche protesta, come il bianco ha valore di pace.Nato dalle terre, dalle ocre gialle, rosse, brune dei primi anni, negli anni’40, dai grigi nelle loro infinite cadenze (degli anni’50), dai bianchi crudi e secchi, io ho trovato nel nero un punto di appoggio. Mi pare un riconoscimento essere stato considerato un pittore del nero. Anzi, un privilegio.Anche se, quando i neri di Hartung o di Kline non erano consueti, si veniva considerati “troppo tristi e severi”. Il nero è il piacere di non essere di moda. E il dolore di leggere uno sguardo severo negli occhi di chi guarda.
Chi lascia le proprie impronte attraverso le sue opere, vivrà in eterno.