Roberto Vecchioni – Poesia
Io conosco poeti che spostano i fiumi col pensiero, e naviganti infiniti che sanno parlare con il cielo.
Io conosco poeti che spostano i fiumi col pensiero, e naviganti infiniti che sanno parlare con il cielo.
La poesia è la madrelingua del genere umano, come il giardino è più antico del campo, la pittura della scrittura, il canto della retorica, la parabola delle argomentazioni logiche, il baratto del commercio.
La pistola che ho puntato alla tempia si chiama Poesia.
Il vero poeta ha il cuore come padre e l’anima come madre, le sue poesie dunque fanno dell’eternità la propria culla e in essa si identificano come perenni e immortali.
La poesia è un’immagine del cuore.
Pensieri bruciati, parole affogate nel cuore, forse non c’è più spazio per l’amore. I ricordi, lasciati a macerare in un passato immaginato si dissolvono lentamente, nel tempo dimenticato. Ma la speranza si nasconde tra le mani sagge della fantasia, non è mai troppo tardi per regalare al nostro inferno un po’ di sollievo: un tocco di poesia.
I fiori sono poesie scritte dal vento, cogliere un fiore è leggere il respiro dell’Universo tra i suoi petali.