Sabrina Ducci – Poesia
Particolari stati d’animo possono venire “esorcizzati” mentre la scrittura riempie il foglio, come se una volta trasformate in parole, le brutte sensazioni si svuotassero del loro carico di grigiore, sofferenza e tristezza.
Particolari stati d’animo possono venire “esorcizzati” mentre la scrittura riempie il foglio, come se una volta trasformate in parole, le brutte sensazioni si svuotassero del loro carico di grigiore, sofferenza e tristezza.
La poesia nasce dal cuore, si forma nella mente e scaturisce dalla punta di una penna.
Esiste una sottile linea che separa le nostre aspirazioni da quella che è la realtà: la nostra volontà di agire unita alla capacità di non darsi mai per vinti può rendere possibile il raggiungimento dei nostri obiettivi, anche quando, nei momenti più bui, quella sottile linea di confine potrebbe apparire più simile ad un muro invalicabile.
Poeta è colui che comunica le sue idee e sensazioni con i versi.
Poeta è qualcosa che si può soltanto essere, ma non diventare.
Vorrei essere il buio della notte, per assorbire luce, purezza e bellezza dalle stelle. Vorrei essere la luce chiara della luna per avvolgere e confortare l’anima di chi affronta paure, afflizioni ed il proprio dolore in silenzio e in solitudine. Vorrei essere l’amore, per sfiorare e aprire il cuore di coloro che vivono prigionieri del gelo interiore e della rassegnazione. E infine vorrei avere forza e coraggio sufficiente per combattere e sconfiggere il mio “piccolo inferno” quotidiano e donare il sorriso a chi ne ha bisogno!
L’unica cosa che vive e vivrà in eternità è la poesia. Il resto è solo Illusione.