Rocco Fierro – Tristezza
La malinconia per quello che si è perduto la si rimpiazza solo con la gioia di quello che avrai.
La malinconia per quello che si è perduto la si rimpiazza solo con la gioia di quello che avrai.
Piangere è come respirare: più tieni dentro, più poi cacci fuori.
Nulla mi appartiene, ed io non appartengo a nulla e nessuno, ed è cosi che vivo ed il nulla vive in me!
Un giorno restai a fissare per qualche secondo in più il sole, già da subito mi iniziarono a lacrimare gli occhi, mi bruciavano ed era come se ci fosse andato dentro dell’alcool. Già da subito li coprì, non volevo che gli altri fraintendessero. Due cose hanno fatto rossi quest’occhi, uno non torna mai più tardi delle nove, l’altra porta rossetto e tacchi.
Qualche granello di dolore resta sempre incastrato tra le dita.
Quando ti manca una persona e hai la certezza che non potrai più vederla, allora guardi il cielo, perché l’immensità del dolore che ti porti addosso può capirlo solo chi possiede quell’immensità.
I dolori non sono muri sulla quale poggiarsi ma muri oltre la quale sporsi.