Roland Barthes – Desiderio
Nel languore amoroso qualcosa se ne va, senza fine; è come se il desiderio non fosse nient’altro che questa emorragia. La fatica amorosa è questo: una fame amorosa che non viene saziata, un amore che rimane aperto.
Nel languore amoroso qualcosa se ne va, senza fine; è come se il desiderio non fosse nient’altro che questa emorragia. La fatica amorosa è questo: una fame amorosa che non viene saziata, un amore che rimane aperto.
Esibizionista: chi mendica sguardi in cambio di surrogati di desiderio.
Tendo l’orecchio e sento il passo dei ricordi della perduta casa, solo una pietra cerco.
Se fossi pittrice vorrei tutti i colori della natura per realizzare un dipinto e metterlo in una cornice a forma di cuore, per farne dono alle persone che amo.
Talvolta i Desidericonfinano col Nulla…e il gelo dell’incertezzasembra non sciogliersi mai.
Accarezzami, accarezzami ancora, come se fosse la prima volta. Fammi vedere che ci sei e riportami a vivere, a vivere di quell’amore, perché siamo fatti per amare, i nostri battiti parlano di noi.
Sono i pochi attimi di un momento che ti segnano l’animo, in profondità e ti fanno gioire nella vita sino al successivo attimo intervallato spesso d’amare delusioni.