Roland Barthes – Desiderio
Nel languore amoroso qualcosa se ne va, senza fine; è come se il desiderio non fosse nient’altro che questa emorragia. La fatica amorosa è questo: una fame amorosa che non viene saziata, un amore che rimane aperto.
Nel languore amoroso qualcosa se ne va, senza fine; è come se il desiderio non fosse nient’altro che questa emorragia. La fatica amorosa è questo: una fame amorosa che non viene saziata, un amore che rimane aperto.
Il bene e la giustizia non sono mai cause perse, anche se forse non saranno mai complete, la vera sconfitta è smettere di cercarle, di desiderarle, e si accetta di inscenare la propria battaglia contro innocui fantocci, su cui si adagiano le brame di falsi domani.
Ti voglio solo amare, e poterti avvolgere in me, fino a quando le nostre anime continueranno a desiderarsi.
Un giorno, quando guardando intorno a me non vedrò più odio, rancore, invidie, malvagità, uccisioni, guerre, prenderò il mio albero, lo vestirò di stelle e quel giorno sarà Natale.
Non so se restare sveglio a pensarti, o addormentarmi nella speranza di sognarti!
Sii capace di volare con la tua mente, con i tuoi occhi, con i tuoi piedi, perché solo allora potrai dire finalmente “io sono libero”.
Il vedo e non vedo è capace di accendere il desiderio e liberare le fantasie.