Romano Battaglia – Stati d’Animo
Quando la malinconia ci stravolge l’anima, quandi ci sembra che nulla abbia più un senso, a chi possiamo rivolgerci? A che cosa possiamo aggrapparci per non venire travolti dallo sconforto? A Dio.
Quando la malinconia ci stravolge l’anima, quandi ci sembra che nulla abbia più un senso, a chi possiamo rivolgerci? A che cosa possiamo aggrapparci per non venire travolti dallo sconforto? A Dio.
Non ho notizie delle mie bozze emotive. L’inchiostro è un grumo che aspetta di fluire rosso.
Le delusioni ti arrivano come macigni da chi non te lo aspetti, meglio dare il proprio cuore ad un estraneo che ad un parente, sia vicino che lontano.
Ho voglia di tornare a sorridere, di respirare aria nuova e pulita, ho voglia di buttarmi alle spalle le preoccupazioni e le persone che hanno infangato la mia anima. Ho voglia di vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo, ho voglia di recuperare ogni briciola di dignità che avevo seminato percorrendo un cammino che non mi apparteneva. Adesso esisto io, il mio mondo e il mio sorriso.
Arriva sempre qualcuno a strapparti un sorriso. A rendere i compiti meno difficili, il cammino meno pesante. Arriva “sempre”. Basta saper aspettare.
Io non giudico e non mi discolpo dalle mie azioni, ma si dovrebbe guardare a volte anche da cosa derivano. Non sono fatta per fingere e tanto meno per tacere a lungo di fronte a cose che non vanno solo per rispetto a qualcuno che a mio modesto parere tanto rispetto per me forse non ne ha avuto!
Meglio essere felice ma star male poi e ripagare con il dolore quella felicità, ma vivere senza felicità e senza dolore è molto peggio.